Lo screening ecocardiografico permette di identificare più pazienti con malattia cardiaca reumatica
Studi epidemiologici sulla prevalenza della malattia cardiaca reumatica hanno utilizzato screening clinici con conferma ecocardiografica dei casi sospetti.
Ricercatori, coordinati da Eloi Marijon dell’Hopital Europeen Georges Pompidou di Parigi, hanno ipotizzato che uno screening ecocardiografico su tutti i bambini valutati avrebbe mostrato una prevalenza nettamente maggiore di malattia cardiaca reumatica.
Bambini e ragazzi in età scolare ( tra i 6 ed i 17 anni ) sono stati selezionati in maniera casuale in Cambogia e Mozambico e sono stati sottoposti a screening per malattia cardiaca reumatica secondo criteri clinici ed elettrocardiografici standard.
Gli esami clinici hanno identificato dei casi di malattia cardiaca reumatica, in seguito confermata con ecocardiografia in 8 su 3.677 bambini in Cambogia e in 5 su 2.170 bambini in Mozambico; i corrispondenti tassi di prevalenza erano 2,2 casi per 1.000 per la Cambogia e 2,3 casi per 1.000 per il Mozambico.
Lo screening elettrocardiografico ha invece identificato 79 casi di malattia cardiaca reumatica in Cambogia e 66 casi in Mozambico, che corrispondono a tassi di prevalenza di 21,5 casi per 1.000 e di 30,4 casi per 1.000, rispettivamente.
La valvola mitralica è risultata coinvolta nella maggior parte dei casi ( 87,3% in Cambogia e 98,4% in Mozambico ).
Se confrontato con lo screening clinico, lo screening sistematico basato sull’ecocardiografia ha rivelato una più alta prevalenza di malattia cardiaca reumatica ( circa 10 volte maggiore ).
Questi risultati hanno importanti implicazioni sulla salute pubblica dal momento che la malattia cardiaca reumatica ha frequentemente conseguenze cliniche rilevanti e la prevenzione secondaria potrebbe essere efficace dopo un’accurata identificazione precoce dei pazienti. ( Xagena2007 )
Marijon E et al, N Engl J Med 2007; 357: 470-476
Cardio2007
Indietro
Altri articoli
Zanubrutinib nei pazienti con tumori maligni delle cellule B precedentemente trattati e intolleranti ai precedenti inibitori della tirosina chinasi di Bruton
Si è ipotizzato che Zanubrutinib ( Brukinsa ), un inibitore della tirosina chinasi di Bruton ( BTK ) di nuova...
Malattia cardiovascolare nei sopravvissuti al tumore ai testicoli: identificazione dei fattori di rischio e impatto sulla qualità di vita
Il trattamento del tumore ai testicoli è chiaramente associato a morbilità e mortalità cardiovascolare. Per consentire lo sviluppo di strategie...
Associazione tra emicrania con aura e altri fattori di rischio con malattie cardiovascolari incidenti nelle donne
È noto che l'emicrania con aura aumenta il rischio di malattie cardiovascolari. Il contributo assoluto dell'emicrania con aura all'incidenza di...
Roxadustat versus Darbepoetina alfa nel trattamento dell’anemia nei pazienti adulti non-dialisi-dipendenti con malattia renale cronica in stadio 3-5
I risultati dello studio di fase 3 DOLOMITES per la valutazione dell’efficacia e della sicurezza di Roxadustat ( Evrenzo )...
Il profilo genomico del mieloma multiplo smoldering identifica i pazienti ad alto rischio di progressione della malattia
Il mieloma multiplo smoldering o indolente ( SMM ) è uno stato precursore del mieloma multiplo ( MM ) con...
Biomarcatori antiossidanti e infiammatori per l'identificazione della malattia di Parkinson prodromica
È stato esplorato il ruolo dello stress ossidativo e delle molecole infiammatorie come potenziali biomarcatori di malattia di Parkinson, e...
La valutazione precoce della malattia minima residua identifica i pazienti ad altissimo rischio di ricaduta nel linfoma a grandi cellule anaplastico NPM-ALK-positivo
Il rilevamento di malattia disseminata minima ( MDD ) alla diagnosi è correlato con il rischio di recidiva nei bambini...
Identificati i biomarcatori plasmatici in grado di prevedere lo sviluppo della malattia di Alzheimer
La malattia di Alzheimer provoca una demenza progressiva che colpisce attualmente oltre 35 milioni di persone in tutto il mondo...
Precedenti malattie cardiovascolari aumentano la mortalità a lungo termine nei pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva con polmonite
Esistono controversie per quanto riguarda l'impatto della malattia polmonare ostruttiva cronica ( BPCO ) negli esiti clinici nei pazienti anziani...
Perdita della risposta molecolare maggiore come segnale per iniziare nuovamente la terapia con inibitore tirosin-chinasico nei pazienti con leucemia mieloide cronica in fase cronica che hanno interrotto Imatinib dopo una malattia non-identificabile d
Oltre la metà dei pazienti con leucemia mieloide cronica in fase cronica in risposta molecolare completa va incontro a recidiva...